Elena Ferrante è lo pseudonimo di una scrittrice (o uno scrittore) che è rimasto anonimo. Il successo di Ferrante va ben oltre il mistero che la circonda: è autrice dell’Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo; dal romanzo successivo, I giorni dell’abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Nel volume La frantumaglia racconta la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, da cui verrà tratto un film diretto da Maggie Gyllenhaal e con protagonista Olivia Colman, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte illustrato da Mara Cerri e nel 2011 il primo capitolo dell’Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta, finalista al Man Booker International Prize 2016.
Nell’autunno del 2018 è andata in onda, in Italia su Rai 1 e Timvision e negli Stati Uniti su HBO, la prima stagione della serie di Saverio Costanzo tratta dal romanzo L’amica geniale, seguita dalla seconda stagione tratta da Storia del nuovo cognome.
Nel 2019 le Edizioni E/O hanno pubblicato L’invenzione occasionale, che raccoglie i testi pubblicati originariamente in inglese sul Guardian nella traduzione di Ann Goldstein nel corso del 2018, e il romanzo La vita bugiarda degli adulti.
Nel 2021 le viene assegnato uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari dei Paesi Bassi, il Premio Belle van Zuylen dell'International Literature Festival, per l'insieme della sua opera.
Nel 2014, la rivista Foreign Policy ha inserito Elena Ferrante tra i pensatori e le pensatrici più influenti al mondo, con la motivazione «For writing honest, anonymous fiction».